«Non deve per forza scapparci il morto, perchè vegano adottate pene più severe e misure più drastiche». Alfredo MAntovano, sotrtosegretario all'Interno, ha criticato duramente le sentenze con le quali il giudice sportivo e il Tribunale hanno giudicato i gravi episodi di violenza verificatisi durante il derby Gallipoli-Andria e che hanno determinato la sospensione della partita per quasi mezz'ora. Secondo Mantovano, «da parte della giustizia sportiva e di quella ordinaria non si è registrato lo stesso rigore che ha caratterizzato l'azione dei Governo nell'adeguare la propria normativa a quella europea, su sollecitazione degli stessi organismi sportivi internazionali». Il sottosegretasrio, in particolare, ha puntato il dito contro la decisione del Tribunale di Gallipoli di interdire solo per tre mesi l'accesso alle manifestazioni sportive a dodici tifosi dell'Andria: «In Inghilterra, per episodi analoghi, la legge arriva a prevedere sino a dieci anni di interrdizione. In IItalia la legge è già più buona, a questo si aggiungono misure cautelari applicate al minimo». Oggi, a Lecce, processo per otto ultras del Gallipoli protagonisti dei disordini.