Pozzallo. Sarà istituito nel 2005 il posto di Polizia di frontiera nell'area portuale. Lo conferma il senatore Riccardo Minardo che ha ricevuto assicurazioni in merito alla prossima creazione dell'autorità di polizia deputata al controllo delle coste iblee, nel corso della seduta del senato del 15 ottobre. Minardo anche in questa occasione, come aveva fatto in precedenti sedute aveva sollecitato il Governo a concludere l'iter per la creazione del posto di Polizia di frontiera. Il 15 ottobre in aula gli ha risposto il sottosegretario del ministero degli Interni Alfredo Mantovano. "In merito alla richiesta, formulata nell'interrogazione del senatore Minardo, di accelerare l'iter per l'istituzione di un posto di polizia di frontiera al porto di Pozzallo - ha detto Mantovano - le procedure connesse alla sua realizzazione sono in corso. In particolare la Capitaneria di porto ha consegnato alla questura i locali di proprietà demaniale da destinare ad uffici, mentre il presidente del Consorzio sviluppo industriale di Ragusa ha offerto la disponibilità in comodato gratuito di altri locali da destinare alle esigenze di alloggio per il personale".

Mantovano ha precisato che il dirigente dell'Ufficio di Polizia di frontiera marittima di Siracusa "ha tuttavia evidenziato che i locali risulterebbero, sulla base di una superficie disponibile, sufficienti ad istituire esclusivamente un posto di controllo frontiera con l'impiego dei soli servizi operativi, demandando l'attività gestionale e burocratica a un'altra sede". La soluzione di questo aspetto di natura organizzativa, così l'ha definito Mantovano, è all'esame della Questura. La questione da risolvere è legata alla "autonomia" di questo posto di Polizia (forse anche rispetto al posto di Polizia di Siracusa), tema collegato al numero delle unità di personale assegnato. A questo proposito Minardo ha sollecitato il l'incremento dell'organico delle forze dell'ordine: "Mi ritengo parzialmente soddisfatto della risposta ma pur comprendendo lo sforzo del Governo nell'affrontare il problema degli sbarchi clandestini ho chiesto interventi di prevenzione stipulando accordi internazionali con i paesi interessati a questo traffico, sostenendo lo sviluppo dei Paesi più poveri cercando di elevarne le condizioni economiche di ridurre così a monte la spinta migratoria".