ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA SICILIA
(Sezione:  Fatti   Pag.  8    )
Giovedì 11 settembre 2003

GIANCARLO COLOGGI

 

Incidenti mortali: 22% in meno

PATENTE A PUNTI. Bilancio di due mesi. La Russa rilancia ipotesi di riduzione Rc auto per novembre



Roma. «Visto l'esito estremamente positivo che l'entrata in vigore della "patente a punti" ha avuto fino a ora, non ci vorremmo fermare qui. Per questo, come Alleanza Nazionale, abbiamo pensato alla costituzione di un comitato permanente sulle problematiche annesse al nuovo codice della strada». Lo ha annunciato il coordinatore nazionale di An, Ignazio La Russa, durante un incontro sul nuovo codice della strada che si è tenuto ieri a Montecitorio e al quale hanno partecipato anche il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, il relatore della "patente a punti" e responsabile trasporti di An, Antonio Pezzella e due docenti esperti del settore: Nicola Piepoli e Antonio Coviello.

Quello previsto da An sarà un comitato di carattere scientifico, con a capo Antonio Pezzella il quale non esclude la possibilità di un comitato aperto». «Avrà più che altro un carattere tecnico, ma è chiaro che siamo aperti a tutti i contributi senza guardare agli schieramenti, con lo stesso spirito col quale abbiamo lavorato sul provvedimento in Commissione Trasporti». I dati presentati alla conferenza parlano chiaro: diminuzione del 22% degli incidenti mortali dalla data di entrata in vigore del provvedimento, del 21% dei morti e del 26% dei feriti sulle strade. In questi mesi, tra l'altro, per 3600 persone è già scattata la decurtazione dei punti. «Speriamo che il trend, che è addirittura al di sopra delle nostre aspettative, continui» dice La Russa. «E' come - conclude con un'immagine Piepoli - se un bagnino si gettasse in acqua tre volte al giorno e ogni volta salvasse una persona».

Intanto, An rilancia l'ipotesi di una riduzione dei premi assicurativi nel momento in cui i risultati positivi della patente a punti dovessero dimostrarsi duraturi. Lo ha annunciato La Russa indicando il momento di una prima verifica di questa possibilità in un convegno, al quale dovrebbero partecipare anche il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi, Ania e Isvap, che il partito ha organizzato per novembre.

«I vertici dell'Ania - ha detto La Russa - sono consapevoli di dover avviare un confronto sui premi assicurativi. Il convegno sarà prodromico a questo». «Dati alla mano, a cinque mesi dall'entrata in vigore della nuova normativa - ha aggiunto in proposito Antonio Pezzella, che è stato relatore del provvedimento alla Camera - si potrà iniziare a discutere sulla questione delle Rc auto».

Multe non solo agli automobilisti che parlano al telefonino, ma anche ai pedoni che, distratti dal cellulare, attraversano la strada senza guardare e provocano incidenti. A chiedere misure più severe è l'Unione sindacale di Polizia che sottolinea come tra le norme del nuovo codice della strada manchino quelle a carico dei pedoni al telefono.

«Riteniamo che questa norma mancante sia molto importante - spiega l'Usp - per evitare quello che succede attualmente da tempo sotto gli occhi di tutti: molti pedoni, distratti dal telefonino, attraversano le strade fuori dalle strisce pedonali pericolosamente, senza accertarsi dell'arrivo di mezzi e passano gli incroci con i semafori rossi, provocando incidenti stradali come il tamponamento delle auto costrette a inchiodare per evitare di investirli». «Finora - assicura l'Usp - non ci risultano fortunatamente morti in tale contesto, ma feriti e mezzi sinistrati tantissimi».


    

 

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