ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su la Sicilia
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Sabato 13 Marzo 2004

GABRIELLA BELLUCCI

 

 

 Italia, allerta ma non allarmismo

PISANU: «Niente cambiamenti rilevanti». Obiettivi sensibili «blindati»


 

Roma. «Allo stato attuale non appaiono necessarie decisioni di particolare rilevanza». Solo una ricognizione di tutte le misure antiterrorismo già attive, e il rafforzamento dei livelli di vigilanza sugli obiettivi sensibili. E' il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, ad informare delle condizioni di sicurezza nel nostro Paese, all'indomani degli attentati di Madrid che hanno messo in allarme l'Europa.

Finché non sarà accertata fino in fondo la paternità dell'Eta, il dubbio che possa trattarsi di terrorismo internazionale – in base all'unica rivendicazione finora avanzata – colloca l'Italia nella lista dei Paesi a rischio. Un'evenienza messa in conto da molti mesi, e contro la quale il governo ha già ampiamente predisposto un piano di sicurezza. «Il livello di guardia in Italia è sempre stato altissimo, già a partire dall'11 settembre 2001», conferma il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano. Particolare attenzione, ora, è stata focalizzata sulle sedi diplomatiche e culturali spagnole, ma nell'ambito di una lista che comprende più di ottomila obiettivi sensibili sul territorio, presidiati da dodicimila tra poliziotti e carabinieri, e quattromila militari.

Aeroporti, snodi ferroviari e metropolitane cittadine sono altamente sorvegliati dalle forze dell'ordine. Allo scalo internazionale di Fiumicino il controllo è capillare: presso gli imbarchi non solo della compagnia aerea spagnola «Iberia», ma anche delle compagnie nordamericane, mediorientali ed israeliane.

Alitalia fa sapere, comunque, che non verrà modificato l'operativo dei voli verso la Spagna. Tanto che ieri sera è partito regolamermente da Roma un aereo per Madrid. Quanto ai treni, il ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, ha disposto la convocazione del Comitato interministeriale per la sicurezza dei trasporti terrestri, per esaminare le criticità delle reti ferroviarie ed individuare, quindi, gli interventi da attivare per fronteggiare eventuali attacchi terroristici.

A scopo cautelativo, il Consiglio dei ministri ha anche approvato la proroga del programma di utilizzazione del contingente delle forze armate nei servizi di sorveglianza e controllo degli obiettivi cosiddetti «fissi» (edifici istituzionali e di interesse pubblico), previsto dalla legge 128 del 2001 in materia di tutela della sicurezza dei cittadini. Al governo di Madrid, invece, Palazzo Chigi ha rinnovato «sostegno e partecipazione per contrastare ogni forma di terrorrismo».


    

 

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