Pochi plausi e molte contraddizioni. In questi termini sarà affrontata la problematica del mediterraneo nel corso di un convegno di studi internazionale promosso dalla provincia regionale di Agrigento. La conferenza in programma il prossimo 22 ottobre servirà a fotografare e commentare le condizioni economiche, socio- culturali, politiche in cui versa l'area del mediterraneo. Considerato il flusso continuo di clandestini di questi ultimi mesi, il sottotitolo del convegno sarà: «Malta ed Agrigento: porte dell'Europa».

Il Mediterraneo è la culla della civiltà occidentale ed è un bacino di straordinario fascino ambientale che ha ispirato scrittori, poeti, artisti e pittori. Tra questi si ricorda Paul Cezanne che ne «Il golfo di Marsiglia» ha rappresenta l'epoca della scoperta delle bellezze del mare nostrum. Oggi purtroppo molti equilibri si sono incrinati e molto è cambiato.

Nell'ambito dell'incontro saranno disquisite proprio le problematiche mediterranee, in particolar modo le prospettive di sviluppo economico sostenibile, di difesa dal terrorismo internazionale, di possibilità occupazionali, di immigrazione illegale. Tra i relatori, Tony Abela segretario dell'ufficio del primo ministero del governo di Malta, il Fabio Caffio della Marina e il sottosegretario Alfredo Mantovano.