ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su LA SICILIA (Sezione: LA SICILIA Pag. 34) |
VENERDI 15 LUGLIO 2005 |
Campagna dei giovani di An contro la droga
Portano la firma di Azione Giovani e di Azione Universitaria i manifesti, gli adesivi e gli striscioni sui cavalcavia, apparsi ieri mattina in tutta la città (ed in molti comuni della provincia) con la frase «Chi compra droga è complice della mafia». I giovani di destra hanno così lanciato una provocatoria campagna incentrata sulla lotta al traffico ed al consumo di droga, maggiore finanziamento della criminalità organizzata. Dagli ultimi dati statistici, infatti, circa tre giovani su dieci consumano abitualmente droghe. Questo determina, oltre ai risvolti sociali, un crescente appoggio economico ai boss che viene, più o meno consapevolmente, proprio da parte dei giovani. Martedì prossimo, in occasione del tredicesimo anniversario della strage di via D'Amelio – dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i 5 agenti della sua scorta – si svolgerà una conferenza stampa durante la quale verrà presentato il documento realizzato dal movimento giovanile di AN. Alla conferenza stampa, che si terrà presso la sede della Federazione provinciale di AN di piazza Castelnuovo, parteciperanno i dirigenti giovanili locali, Giorgia Meloni, presidente nazionale di AG, il deputato Giampiero Cannella, coordinatore provinciale di AN, e il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano e il ministro per le Politiche agricole Gianni Alemanno. «Sono troppi i giovani – dichiarano in coro Davide Gentile e Carolina Varchi leader palermitani della giovane destra – che a parole dicono di combattere la mafia e poi non rinunciano a comprare dalla criminalità organizzata la propria dose di mariuana o cocaina». «Ovviamente – continuano – non accettiamo la soluzione della legalizzazione perché lo Stato non può lucrare sulla condanna a morte di migliaia di giovani che finiscono nel tunnel infernale della droga». «Tra i nostri principali obiettivi – concludono i due giovani dirigenti di An – c'è anche quello che i giovani siciliani inaugurino una nuova stagione antimafia partendo dalla lotta all'uso ed allo spaccio di ogni droga».
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