Monreale. Il vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, ha espresso solidarietà al sindaco di Monreale Salvino Caputo nel corso di una lunga telefonata comunicando altresì l'impegno del Governo a sostenere tutte le iniziative portate avanti dal Consorzio Sviluppo e Legalità «che sta dimostrando di portare avanti una forte battaglia contro la mafia». Lo ha reso noto lo stesso Caputo in un comunicato.

Solidarietà e incoraggiamento sono stati manifestati anche dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano che ha già contattato gli organi di polizia per assicurare ogni forma di tutela per il primo cittadino.

La prossima settimana, intanto, il Commissario del governo per la gestione del Beni confiscati alla mafia, Margherita Vallefuoco, sarà a Monreale per incontrare Salvino Caputo e i sindaci del Consorzio.

La stessa Vallefuoco, a proposito dell'intimidazione rivolta a Caputo, ha detto che «Non mi sorprendono le intimidazioni fatte pervenire al sindaco di Monreale; conosco molto bene il suo incessante impegno nella lotta alla mafia Conosco anche la sua dedizione per l' utilizzo a fini sociali dei beni confiscati; il Consorzio Sviluppo e Legalità si è dimostrato uno strumento importantissimo per ripristinare la legalità in territori ad alta densità mafiosa». «Utilizzare proficuamente i beni che un tempo appartenevano a boss di grosso calibro come Giovanni Brusca e Salvatore Riina - ha proseguito Vallefuoco - è un segnale fortissimo di presenza dello Stato in quei luoghi».

«Le intimidazioni non sortiranno alcun effetto - ha concluso il commissario del governo - ma costituiranno un motivo di maggiore impegno».

Anche il vicesindaco di Palermo Bartolo Sammartino ha espresso solidarietà a Caputo, annunciando che questa sera sarà presente alla seduta straordinaria del Consiglio comunale monrealese, indetta per condannare l'episodio.