ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su La Sicilia
(Sezione:  ENNA   Pag.   63   )
Sabato 29 Marzo 2003

Tiziana Tavella

Agira

Mantovano parla delle misure di prevenzione e repressione

 


 

Agira. «Legalità e sicurezza per lo sviluppo del territorio ennese per il rilancio della provincia» questo il tema dell'incontro politico tenuto da Alleanza nazionale ad Agira con relatore principale il sottosegretario agli interni Alfredo Mantovano. Al tavolo della presidenza accanto al sottosegretario agli interni, Enzo Trantino deputato nazionale ed attuale presidente della commissione Telecom Serbia che ha trattato in maniera più tecnica le attuali vicende politiche ed il conseguente clima nazionale in attesa del test elettorale di fine maggio.

A rappresentare il partito di Fini per la provincia il presidente provinciale Dante Ferrari e per la città di Agira il presidente del circolo Salvatore Sanfilippo, ufficialmente presentato in questa occasione dal presidente provinciale, come candidato per il consiglio provinciale per la lista di Alleanza Nazionale. «La scelta di Agira - come ha precisato Dante Ferrari - non è casuale dato che Agira è stata oggetto di atti assolutamente deplorevoli da destare preoccupazione in tutta la provincia. Consideriamo la sicurezza ed il rispetto della legalità fattori di crescita assoluta. Aggiungere al problema della sicurezza e della legalità lo sviluppo non è un azzardo ma una logica conseguenza. Nella nostra provincia la ridotta capacità propositiva esistente in atto nel gestire strumenti di sviluppo come i Patti i territoriali ha ulteriormente incancrenito la voglia di riscatto che da anni è delusa e ferma. Chi vorrà investire nel nostro territorio ha diritto a garanzie di sicurezza assieme a chi vive nel territorio».

Il sottosegretario Alfredo Mantovano nel suo intervento al cinema Marconi di Agira ha ripercorso le tappe per il rafforzamento delle misure di sicurezza in termini di aumento delle forze di polizia, dell'introduzione e della validità di figure come i poliziotti di quartiere e il potenziamento dei poteri alla polizia municipale per la garanzia della tutela del cittadino in un ottica di reale prevenzione del crimine. Il sottosegretario durante le sue ore di permanenza nella provincia di Enna ha voluto conoscere la reale situazione legata alla criminalità ed alla prevenzione.


 

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