ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su Il Sole 24Ore
(Sezione: ITALIA - POLITICA    Pag. 10  )
Sabato 24 Agosto 2002

L.Os.

Immigrazione/ Mantovano: aumentate del 32% le espulsioni reali, del 50% gli arresti, del 47% i sequestri

 

Sui clandestini «tolleranza zero»

La Lega: qualcuno proverà a boiottare la nuova legge - La Caritas ribadisce: «Non risolve i problemi»


 

ROMA. «Braccia aperte a chi viene in Italia a lavorare regolarmente, un muro più alto per gli immigrati clandestini; guerra ai trafficanti di uomini»: nel suo intervento al meeting di Riniini, Silvio Berlusconi sintetizza così le linee portanti della politica del Governo sull'immigrazione. In particolare, ha spiegato ieri, ai microfoni di "Radio 24- Il Sole 24 Ore", il sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, l'attività di contrasto al traffico e allo sfruttamento dei clandestini, già «molto intensificata», registrerà «un nuovo mipulso» con l'entrata in vigore, il prossimo 9 settembre, della legge Bossi-Fini sull'immigrazione.

L'introduzione della "controversa" normativa che va a rimpiazzare la Turco-Napolitano sembra però destinata a incontrare non poche difficoltà. 11 primo a riconoscerlo è lo stesso Umberto Bossi, che ieri ha parlato di possibili tentativi di boicottare la legge da parte di movimenti cou sedi anche all'estero, in particolare in Francia. «Non c'è il minimo dubbio - ha sostenuto il ministro delle Riforme - che qualcuno cercherà di giocare una brutta partita contro la legge. Io ci vedo anche meccanismi internazionali, che fanno capo a Parigi».

Il leader della Lega è comunque convinto che a dire l'ultima parola sarà il popolo europeo, "contrario all'apertura inediscriminata delle frontiere". Chi andrà contro la legge sarà così "distrutto in cabina elettorale". Bossi mette comunque in guardia: se qualcuno "parte con l'idea di sabotare le leggi; di fare scelte violente", le conseguenze "possono essere drammatiche per il Paese". Le sue "preoccupazioni" non tardano a trovare conferma. "Bossi - avverte il Verde Paolo Cento - fa bene a temere la disubbidienza civile, infatti la legge sull'immigrazione deve essere smontata e lui è consapevole che in Italia si sta già. affermando un forte movimento fatto da cattolici, laici, volontariato, pronto a disubbidire a una legge razzista che sarà impugnata". "Siamo pronti - conclude Cento - ad aspettarlo sulle piazza con le bandierine della solidarietà e della società multietnica". Anche la Caritas italiana torna a chiedere "rispetto e solidarietà" e critica la nuova legge, "incapace di rirovere i problemi". In sette giorni, sottolinea don Giancarlo Perego, "sono giunti sulle coste siciliane lo stesso numero di clandestini che si sono registrati, lo scorso anno, in sette mesi. Questo rilancia la necessità di insistere su seri accordi internazionali con i Paesi di provenienza".

Ma, come ha spiegato Mantovano a Radio 24, mentre l'incremento degli arrivi è stato del solo 5%, "sono aumentate le espulsioni effettive (+32%), gli arresti dei trafficanti (+50%) 'e i sequestri dei mezzi (+47%)». Il Governo ha inoltre messo a punto un'intesa con l'Egitto, che ha portato a "una significativa diminuzione nel transito di trafficanti dal canale di Suez". E proprio grazie alla nuova legge Bossi-Fmi, che prevede il condizionamento degli aiuti per lo sviluppo al rispetto di accordi di polizia e accordi giudiziari, i Paesi da cui partono i clandestini saranno molto più attenti.


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