MARCELLO FRISONE

IMMIGRATI
Annunciati dal sotosegretario Alfredo Mantovano gli importi per la regolarizzazione

Uno sportello a garanzia della legalità
Il contributo più le spese ammonterà a 800 E per i lavoratori subordinti e a 330 per colf e badanti

ROMA . La sanatoria dei lavoratori extracomunitari subordinati costerà alle imprese 800 euro. Più del doppio di quanto spenderà un datore di lavoro che per regolarizzare colf e badanti dovrà sborsare 330 euro.

Sono queste le cifre anticipate ieri dal sottosegretario al ministero dell'Interno, Alfredo Mantovano, che oltre agli importi per le sanatorie dei lavoratori extracomunitari preannuncia anche le date per l'avvio delle regolarizzazioni negli oltre l4mila uffici postali: entro il 9 settembre entreranno in vigore sia la nuova legge sull'imniigrazione (che prevede anche la regolarizzazione di colf e badanti) varata l'11 luglio dal Parlamento, sia il decreto legge già preannunciato dal Governo sulla sanatoria dei lavoratori extracomunitari subordinati. «Una spesa per le imprese equa - spiega il sottosegretario all'Interno - ma che rappresenta anche un requisito di serietà per quella che, voglio sottolineare, non è una sanatoria, ma lo strumento, sollecitato dagli imprenditori, per far emergere le sacche di lavoro nero». L'avvio dell'operazione, che vede la gestione delle pratiche per la regolarizzazione affidata agli uffici postali, scatterà dunque entro la prima settimana di settembre. «In contemporanea - assicura Alfredo Mantovano -con l'entrata in vigore della legge Bossi-Fini».

Una volta entrate in vigore le nuove norme sull'immigrazione, i datori di lavoro avranno due mesi di tempo per regolarizzare i collaboratori domestici (non più di uno per famiglia) e gli assistenti familiari (non è previsto un limite). Per i badanti, però, si dovrà presentare una certificazione medica della patologia o deIl'handicap dell'assistito.

Per la sanatoria dei lavoratori extracomunitari subordinati i tempi sono più ristretti: entro un mese dall'entrata in vigore del decreto legge che vedrà alla luce nei primi giorni di settembre. Le istruzioni per le procedure, identiche per le due sanatorie (anche se i relativi provvedimenti non sono ancora entrati in vigore), sono state diramate in anticipo dal «Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione» con la circolare 13 del 19 luglio reperibile anche sul sito del ministero (www.interno.it).

Entrando nei particolari, Mantovano ha spiegato che il costo forfettario per tre mesi di contributi, calcolato sulla base di una serie di parametri dal Welfare insieme all'Inps, sarà di 700 euro, più altri 100 di spese per i lavoratori extracomunitari subordinati. Per colf e badanti il costo sarà di 290 euro più 40 di spese.

Sui tempi previsti, il sottosegretario assicura: «ci sono tutte le premesse perché il presidente Ciampi firmi la legge entro l'11 agosto. Gli uffici legislativi hanno avuto bisogno di più tempo per l'obiettiva complessità del provvedimento, ma si farà in tempo a pubblicare la legge sulla Gazzetta Ufficiale perché sia operativa dal 9 settembre. Contemporaneamente sarà varato il decreto di regolarizzazione a cui il Governo lavora in questi giorni».

Sui numeri dei lavoratori in nero che potranno emergere grazie a questa regolarizzazione Mantovano non si sbilancia ma afferma: «siamo fiduciosi, anche perché da settembre con la nuova legge i controlli e le sanzioni saranno più severi: l'extracomunitario non in regola sarà espulso mentre per il datore c'è l'arresto da tre mesi a un anno e 5mila euro di multa per ogni straniero irregolare impiegato».