ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su IL Sole 24 ORE (Sezione: ITALIA POLITICA Pag. 13 ) |
Venerdì 9 Maggio 2003 |
M. Se. Volontè (Udc): c'è la stessa atmosfera che ha portato all'attentato «Era così anche per Biagi»
ROMA * «Il clima anche nella società italiana si fa greve e sempre più assomiglia a quello che precedette l'attentato a Marco Biagi». Il capogruppo dell'Udc alla Camera, Luca Volontè, usa parole durissime per commentare il bis degli attacchi a Pezzotta. E mentre prende le difese del leader Cisl lancia accuse pesanti: «Tutti sappiamo di portare la responsabilità di ciò che comunichiamo all'opinione pubblica e tutti conosciamo quali effetti abbiano termini come "regime" e "venduto". Già un anno fa qualcuno si sentì in dovere di prelevare le pistole dal cassetto per sparare al nemico». «Un conto - gli fa eco il responsabile Lavoro dei Ds, Cesare Damiano - è una dialettica anche accesa, una contestazione che io personalmente ho subito da dirigente Cgil nei lontani anni Settanta e in anni anche più recenti, ma un altro conto è attribuire a chi non la pensa come te la qualifica di "venduto" o "traditore"». E sull'episodio interviene anche il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano per dire che «non bisogna certamente paragonare i fischi a forme di contestazione estrema, ma certo l'episodio ha oltrepassato i confini della dialettica sindacale, già aspra». Netta la condanna dei contestatori da parte del responsabile Lavoro della Margherita, Tiziano Treu che apprezza la tenacia di Pezzotta: «Ho trovato nelle sue parole - commenta Treu - una grande determinazione a continuare, senza esitazioni, nella battaglia per le riforme. La stessa determinazione che hanno e continueranno ad avere i riformisti di fronte a simili episodi». A nome di Forza Italia è il vicepresidente dei deputati del partito a esprimere solidarietà al segretario generale della Cisl. «Purtroppo - sostiene Fabrizio Cicchitto - numerose e drammatiche esperienze ci insegnano che sulla tematica del mondo del lavoro le parole sono pietre, anzi peggio. Di conseguenza coloro i quali oggi fischiano e insultano Pezzotta nel migliore dei casi sono degli irresponsabili». A Savino Pezzotta va infine anche la solidarietà dei Ds della Toscana, il cui segretario Marco Filippeschi definisce i fischi di Lucca «fatti estranei alla cultura e alla tradizione migliore del sindacato italiano».
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