ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su Il Sole 24Ore
(Sezione: ITALIA POLITICA    Pag.  10  )
Sabato 9 novembre 2002

LOs.


Mantovano: incentivate le regolarizzazioni


 

ROMA. Padrino dell'oggetto del con-tendere, la circolare emanata dal ministero dell'Interno che dà risposta ai lavoratori extracomunitari che aprono una vertenza contro i datori di lavoro che rifiutano di regolarizzarli, concedendo un permesso di soggiorno provvisorio di sei mesi, il sottosegretario di An Alfredo Mantovano è soddisfatto del chiarimento avuto con Umberto Bossi e dei primi effetti del provvedimento. Un atto, assicura, di assoluta competenza del Dipartimento Pubblica sicurezza del Viminale, che "applica la nuova legge sull'immigrazione Bossi-Fini".

Mantovano conferma le indiscrezioni secondo le quali, non appena i contenuti della circolare sono stati resi noti, il numero giornaliero di domande di regolarizzazione di lavoratori extracomunitari èquasi raddoppiato. "Diciamo che sono decisamente aumentate", precisa, sottolineando come questo sia "un fatto molto positivo, a favore della circolare del ministero".

Di fronte alla possibilità di subire una causa ed essere costretti da un giudice a dovere reintegrare i lavoratori impiegati in nero fino a quel momento, i datori di lavoro sono stati "incentivati a presentare le domande di regolarizzazione". E questo è doppiamente positivo, aggiunge il sottosegretario, perché, da un lato, la circolare contribuisce all'emersione di un ulteriore fetta di lavoro irregolare, dall'altro, facendo chiarezza, riduce le possibilità di aggirare la legge Bossi-Fini per via giudiziaria.

Quanto alla possibilità di abusi e strumentalizzazioni, denunciati ad esempio da Confartigianato, Mantovano lo esclude, sottolineando che, in generale, l'iniziativa del Viminale è stata accolta favorevolmente dal mondo delle imprese. In particolare nelle zone, come il Nord-Est, dove più alta è la richiesta di manodopera straniera. Inoltre, spiega, già a partire dal giorno successivo al termine della presentazione delle domande, saranno avviati controlli, che verificheranno eventuali abusi e consentiranno di identificare i clandestini e rilevarne le impronte. Questi argomenti, conclude Mantovano, sembrano essere stati più che sufficienti per convincere il leader della Lega.


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