ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su LA STAMPA
(Sezione: IMPERIA  Pag.   37   )
Giovedì 14 novembre 2002

Stefano Delfino

ALL´UFFICIO VERTENZE DELLA CGIL UNA DOZZINA DI EXTRACOMUNITARI CONTRO L´EX DATORE DI LAVORO

Clandestini, le denunce dei licenziati

«Ma sono valide solo se presentate entro l´11 novembre»


 

IMPERIA

Chi, dopo essere stato licenziato, ha presentato la denuncia nei confronti del datore di lavoro prima del termine ultimo per la regolarizzazione, cioè l´11 novembre scorso, potrà ottenere un permesso di soggiorno temporaneo di sei mesi, come ha precisato la circolare ministeriale del 31 ottobre. Ma per chi ha iniziato le pratiche dopo l´11 novembre, invece, non ci sono speranze. Questa è l´interpretazione della prefettura di Imperia, che ovviamente ricalca quella del ministero dell´Interno. A quanto riferisce l´Ufficio Vertenze della Cgil provinciale, erano stati 12 i clandestini che, nei giorni scorsi, avevano dato avvio all´iter per la denuncia. Lavoratori extracomunitari irregolari per i quali i datori di lavoro, anzichè fare ricorso alla legge Bossi-Fini per l´emersione del lavoro nero e provvedere a regolarizzare la posizione dei dipendenti, hanno preferito rinunciare alle loro prestazioni. Ma, secondo il sindacato, il numero dovrebbe essere molto più ampio e, proprio in questa prospettiva, la Cgil era in attesa di specifiche istruzioni. Sembra però che non vi siano possibilità di equivoco: «La denuncia, da parte di colf, badanti e lavoratori parasubordinati, doveva essere fatta prima della scadenza, magari anche come arma di pressione nei confronti del datore di lavoro inadempiente.

Successivamente all´11 novembre, non può avere alcun effetto (se non forse conseguenze di natura fiscale o penale nei confronti del datore di lavoro), anche perchè la regolarizzazione del dipendente non può più materialmente avvenire. Il termine è scaduto». Non si esclude che chi avvia ugualmente le pratiche contro l´ormai ex datore di lavoro lo faccia nella speranza di una proroga retroattiva da parte del Governo. Ma è praticamente escluso che possano essere riaperti i termini della sanatoria. Lo ha detto chiaramente Alfredo Mantovano, sottosegretario al ministero dell´Interno: «Non sarebbe serio.

Ci sono stati due mesi di tempo da quando le nuove disposizioni sono entrate in vigore, e la data dell´11 novembre valeva anche come termine ultimo per avviare la vertenza necessaria a ottenere un permesso di soggiorno provvisorio di sei mesi». Nella provincia di Imperia sono stati distribuiti complessivamente 9.274 kit, così ripartiti: 1.493 a Imperia e 3.564 a Sanremo per colf e badanti, 1.528 a Imperia e 2.689 a Sanremo per i lavoratori subordinati; le domande sono state 2.034, e precisamente 328 a Imperia e 506 a Sanremo per colf e badanti, 563 a Imperia e 637 a Sanremo per i lavoratori subordinati. I settori con maggiori richieste di emersione sono stati edilizia, assistenza familiare e alberghi.


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