ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su LA STAMPA (Sezione: Interni Pag. 6 ) |
Martedì 21 Gennaio 2003 |
IL SOTTOSEGRETARIO ALL´INTERNO ALFREDO MANTOVANO «Non solo repressione contro il terrorismo»
ROMA. «Il contrasto al terrorismo (sia interno che internazionale) è un problema complesso che ha diverse articolazioni. E non esiste solo l'aspetto repressivo». Sono queste le prime battute dell'intervista esclusiva concessa a Politicanet.it dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano sulla lotta al terrorismo. Secondo l'esponente di An non è «sufficiente solo sviluppare apparati difensivi sempre migliori, che consentano di sorvegliare ogni possibile bersaglio, bisogna piuttosto mettere in atto una strategia attiva di contrasto. Il terrorista si deve sentire selvaggina e non cacciatore -spiega nell'intervista Mantovano- In questa prospettiva c'è bisogno di uno sforzo di penetrazione informativa, ma anche di un appoggio reale della comunità, che deve sforzarsi di cooperare con le istituzioni nella lotta al terrorismo». Sulle capacità difensive dell'Italia di fronte alla minaccia terroristica il sottosegretario Mantovano risponde che «l'apparato del nostro Paese è sicuramente di buon livello, ma bisogna fare di più nel settore dell'attacco». Sui punti deboli del terrorismo di matrice islamica il numero due del Viminale ha un'idea molto chiara: «Ogni terrorismo diventa estremamente vulnerabile nel momento in cui viene messo in evidenza la sua reale identità. Il suo potere di seduzione scompare e diventa sempre più difficile il mantenimento della fascia di fiancheggiatori che gli sarebbe indispensabile per sopravvivere», conclude Mantovano |
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