Individuati nuovi uffici per la Squadra mobile la vecchia sede danneggiata dal terremoto

Il questore Marcello Fulvi ha risolto un problema non indifferente, trovare uffici adeguati per la Squadra mobile, che sino ad oggi è rimasta “aperta” per il buonsenso degli operatori che non si sono ribellati con azioni eclatanti allo stato di inagibilità dei locali situati in piazza Ogninella. Lo afferma in una nota il Sap, il maggiore sindacato autonomo di polizia, con una nota del segretario provinciale Giuseppe Coco, il quale ricorda che gli attuali uffici della Mobile hanno i tetti puntellati, pavimenti deformati, crepe nei controsoffitti, mancanza di uscite di sicurezza ecc.

E soltanto il grande senso di responsabilità e l'attaccamento al dovere dei poliziotti hanno impedito eclatanti manifestazioni di protesta per denunciare la gravità della situazione. «Il Sap – si legge in un documento diffuso – dà atto all'attuale gestione della questura, di avere individuato, nel giro di pochi mesi, un plesso in pieno centro storico con le caratteristiche utili da adibire a sede della Squadra mobile. Tuttavia questo sforzo, giunto alle competenze del ministero dell'Interno – aggiunge il Sap– ha rischiato di annullarsi per via dei soliti problemi legati alla burocrazia, ma soprattutto a causa della direttiva del governo che vieta la stipula di nuovi contratti di locazione.

La segreteria provinciale del Sap, preoccupata dai recenti eventi sismici che hanno ulteriormente danneggiato la struttura di piazza Ogninella, ha deciso di coinvolgere nella vertenza anche la deputazione cittadina». Risolutivo è stato l'apporto dell'on. Enzo Trantino (An) che, interpellato direttamente il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, ha rassicurato il Sap, comunicando che a breve i vertici del Dipartimento della Ps, avrebbero autorizzato la stipula del nuovo contratto di locazione, anche in deroga alle disposizioni relative ai contenimenti di spesa. E così, infatti, è stato.