ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL SUD (Sezione: Pag. ) |
Martedì 23 luglio 2002 |
Benedetto Bonsignore Patto tra Governo e antiracket
Il ministro dell'Interno, on. Giuseppe Pisanu, si è incontrato a Roma con i responsabili delle associazioni antiracket e di categoria per una dichiarazione di intenti che è stata sottoscritta da diverse autorità presenti. Ne dà notizia il responsabile nazionale Fai Giuseppe Scandurra, in un comunicato stampa che riporta il pensiero del ministro. «Questa firma – ha detto l'on. Pisanu – sarà il risultato di una fruttuosa collaborazione e segnerà un grande salto di qualità nella lotta al fenomeno estorsivo. È importante che le istituzioni pubbliche e quelle spontanee della società civile, come le associazioni antiracket, si trovino unite nella lotta a ogni forma di criminalità organizzata e nel più generale impegno per la sicurezza e la salvaguardia dell'ordine democratico». Al tavolo della presidenza il ministro, nel comunicare questa dichiarazione, ha voluto Tano Grasso, presidente della Fai, l'on. Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato all'Interno e Rino Monaco, commissario per la lotta al racket e l'usura. Scandurra ha commentato giudicando importanti e confortanti il gesto e la volontà del ministro Pisanu di ribadire il valore fondamentale delle associazioni antiracket. Il comunicato stampa ricorda quindi che le associazioni si impegnano ad assistere gli operatori economici che hanno subìto danni per ottenere il risarcimento e ogni altro beneficio previsto dalla normativa nazionale e regionale, nonché ad assistere professionalmente l'operatore nella gestione dell'azienda in momenti di particolare difficoltà connessi alle richieste estorsive. Inoltre le associazioni di categoria, conclude il comunicato, si sono impegnate a costituirsi parte civile nei giudizi in cui gli operatori economici sono vittime di estorsioni. L'impegno è stato firmato anche dal dott. Stefano Parisi, direttore generale della Confindustria, dai presidenti della Confcommercio, Sergio Billè, della Confesercenti, Marco Venturi, della Confagricoltura, Paolo Bedoni, della Casartigiani, Giacomo Basso, della Confederazione italiana agricoltura Massimo Pacetti, della Cna Quinto Galassi, dal vicepresidente della Confapi, Federico Sposato, e dal vicepresidente vicario della Confartigianato, Tullio Uez.
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