Il Comune di Cassano ospiterà il reparto dei Baschi verdi della Guardia di Finanza non appena sarà disponibile la relativa caserma, ottenuta dall'adattamento e dalla risistemazione di un immobile confiscato ad organizzazioni criminali del luogo. A sostenerlo è stato il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, rispondendo ad una richiesta, fatta nel novembre scorso, dalla vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, Angela Napoli. Mantovano, secondo quanto riferito dalla parlamentare di An, ha sostenuto che già oggi i Baschi verdi «concorrono ai servizi di ordine pubblico in quel Comune» ed ha evidenziato «come di fatto sia il Commissariato di pubblica sicurezza di Castrovillari, sia la caserma dei carabinieri di Cassano, sia la brigata della Guardia di finanza di Corigliano Calabro stanno operando con una dotazione organica superiore rispetto a quella in previsione».

«L'azione delle forze di polizia territoriali – ha sostenuto Mantovano – è stata rafforzata con l'apporto di unità del reparto prevenzione crimine Calabria, che già nei primi dieci mesi del 2002 aveva assicurato una presenza complessiva di 69 equipaggi, per un totale di 207 unità. Fin dal novembre dello stesso anno è stato previsto il potenziamento del dispositivo con l'impiego giornaliero di quattro equipaggi dello stesso reparto della Polizia, nonché di quattro pattuglie dei carabinieri provenienti dalla Compagnia di Corigliano Calabro, cui si è aggiunto di recente l' apporto di una stazione mobile dell'Arma e di quattro ulteriori equipaggi del nucleo Radiomobile, tratti da Compagnie della provincia, nonché di due pattuglie della Guardia di Finanza».

Mantovano, secondo quanto riferito da Angela Napoli, ha anche ricordato che «è stata istituita una sezione della squadra mobile con elementi dei Commissariati di Rossano e di Castrovillari, con operatività esclusiva nell'area di Cassano allo Jonio». Il sottosegretario ha aggiunto che il ministero dell'Interno «sta operando per reperire tutte le risorse occorrenti ad un rafforzamento degli organici delle forze di polizia e relativi nuovi presidi nell'area della Sibaritide. A questo si aggiunge la procedura già in atto per elevare la stazione dei carabinieri di Cassano in Tenenza e comunque è già stato disposto l'invio di alcune unità aggiuntive di personale presso la Stazione di Sibari». Sulla situazione di Cassano è intervenuto pure il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Roberto Centaro, da ieri a Catanzaro. «Penso che a breve - ha detto - vi saranno risposte da parte delle forze dell'ordine e della magistratura che stanno lavorando alacremente. Si sta studiando, assieme al ministero dell'Interno, la possibilità che vi sia un'attività di “pulizia” in alcuni quartiere, penso a Lauropoli ad esempio».