PALERMO – «Il clima pesante che si respira in questo periodo in Sicilia, a 60 giorni dalle elezioni, ci fa pensare al pericolo di un probabile ritorno degli attentati da parte della criminalità organizzata». Lo ha detto Pippo Palmeri (An), sindaco di Roccamena, sotto scorta da alcune settimane perchè vittima di minacce della mafia, intervenendo questa sera al dibattito «Sicilia Sicura», organizzato dal Gruppo parlamentare di An alla Camera e dalla Presidenza provinciale del partito di Fini. Palmeri, rivolgendosi ad Alfredo Mantovano, sottosegretario all' Interno, presente alla manifestazione, ha chiesto maggiore attenzione da parte del Governo nel sostenere le forze dell' ordine che sono impegnate ogni giorno nella lotta alla criminalità organizzata. Il dibattito è stato aperto da Giampiero Cannella, coordinatore provinciale di An e responsabile regionale del dipartimento sicurezza. «Palermo – ha detto Cannella – si candida a diventare la sede della scuola di polizia regionale interforze, che serve a mettere insieme tutte le esperienze utili del territorio, per fare collaborare tutte le forze di polizia in Sicilia». Il sottosegretario ha invece puntato l' attenzione sui vigili urbani. «È fondamentale – ha detto Mantovano – il ruolo delle polizie municipali per la tutela dei cittadini. Occorre maggiore collaborazione e formazione». Il sottosegretario ha inoltre ricordato la nuova figura del poliziotto di quartiere.