ALFREDO MANTOVANO
SOTTOSEGRETARIO DI STATO
MINISTERO DELL'INTERNO

 


Interventi sulla stampa

 

Articolo pubblicato su GAZZETTA DEL SUD
(Sezione:      Pag.   )
Giovedì 29 Agosto 2002


colf e badanti / “Tutto esaurito” in poche ore a Palermo, code ordinate in Calabria, qualche equivoco a Messina


 

Immigrati in fila, kit a ruba
Gli uffici postali ne hanno già distribuiti 280 mila. C'è tempo fino all'11 novembre


 

ROMA – Sono andati letteralmente a ruba. I kit per la regolarizzazione di colf e badanti extracomunitari, distribuiti da ieri mattina presso 14.000 uffici postali, hanno fatto registrare il “tutto esaurito” in poche ore in varie città italiane. Risultato: nella prima giornata, i modelli distribuiti in tutta Italia, ha reso noto Poste Italiane, hanno raggiunto quota 280.000. Nonostante gli inviti del ministero dell'Interno a non fare ressa agli sportelli nel primo giorno utile per ritirare il kit – ci sarà tempo, infatti, fino all'11 novembre per sanare colf e badanti e fino al 10 ottobre per sanare i lavoratori subordinati – molti cittadini non hanno voluto attendere oltre. Da Palermo a Milano, i modelli sono stati richiestissimi. Boom di richieste in tutta Italia . A Palermo, i moduli sono andati esauriti nel giro di poche ore. Alle Poste centrali di via Roma alle dieci del mattino erano già stati distribuiti i 600 kit a disposizione. Lunghe code anche alla Posta centrale di Messina, dove si sono presentati, oltre a colf e badanti, anche numerosi dipendenti di laboratori artigiani ed operai: con qualche difficoltà è stato loro spiegato che per i lavoratori subordinati la distribuzione dei kit avverà solo dal 9 settembre. Complessivamente in tutta la Sicilia dovrebbero essere distribuiti nei prossimi giorni circa 60 mila kit. Uffici postali presi d'assalto anche a Roma. I modelli disponibili si sono dimostrati insufficienti e sono andati esauriti ovunque in meno di due ore. In via Canosa di Puglia, in una delle zone più popolate da stranieri, è dovuta intervenire una volante della polizia per mettere ordine in una fila di centinaia di persone ed alle 11 erano già stati distribuiti 1600 moduli. In Lombardia, invece, si è registrata solo qualche fila ma scorrevole per ritirare il kit. Tutti stupiti per l'assenza di code. Sono circa 20 mila, poi, i modelli ritirati in Campania, ma la distribuzione si è svolta in tutte le cinque province della regione senza problemi particolari e file. Le maggiori richieste sono arrivate da Napoli, dove sono stati ritirati oltre un quarto dei 20 mila kit distribuiti (5900). Nessun problema segnalato in Calabria: in alcuni casi, come quello dell'ufficio 4 di Reggio Calabria, nel centro della città, i modelli sono andati esauriti in poche ore e si è provveduto ad una rapida, nuova fornitura.

La classifica delle regioni . Le Regioni in cui si è registrata la maggiore richiesta, secondo i dati di Poste Italiane, sono state: Lazio (66mila), Lombardia (54mila), Piemonte (23mila), Emilia Romagna (21mila), Veneto (19mila), Toscana (17mila). L'iter . Con la consegna all'ufficio postale della busta (a partire dal 10 settembre, giorno dell'entrata in vigore della legge Bossi-Fini) contenente moduli compilati e bollettino di conto corrente pagato, sarà compiuto il primo passo verso l'emersione dal lavoro nero. Il datore di lavoro e lavoratore avranno indietro ciascuno una ricevuta per dimostrare che è in corso la sanatoria. Si tratta dei talloncini della raccomandata assicurata che dovranno essere conservati e, alla richiesta, esibiti. Su questi talloncini si legge lo stesso codice a barre che viene applicato sulla busta e che permetterà, in caso di bisogno, di individuarla velocemente. In questo modo il lavoratore straniero, se fermato dalle forze dell'ordine, non verrà espulso e il datore di lavoro non sarà soggetto alle sanzioni che arrivano fino a 5.000 euro che la legge prevede per chi continuerà a dare lavoro a un clandestino dopo la sanatoria. Dalle poste i dati passeranno alle questure dove si verificherà se l' immigrato ha precedenti penali. Dopo il via libera della questura, la prefettura procederà alla convocazione per la stipula del contratto e per il permesso di soggiorno, che varierà da un minimo di 9 mesi per gli stagionali a un massimo di due anni per chi viene assunto a tempo indeterminato.

I subordinati . Le buste celesti, con quadrettatura celeste, per i lavoratori subordinati si troveranno presso gli uffici postali dal 9 settembre. La distribuzione dei moduli per la regolarizzazione dei lavoratori subordinati extracomunitari inizierà, cioè, dopo l'approvazione del necessario decreto legge previsto per i prossimi giorni. In vista nuove quote ingresso . Proprio ieri il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano ha annunciato che per il 2003 ci saranno le quote per gli ingressi regolari. Un analogo decreto è allo studio anche per il 2002.


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