ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su LA GAZZETTA DEL SUD (Sezione: Pag. ) |
Sabato 8 Marzo 2003 |
Domenico Zito
Ecomafia, percorso educativo alla legalità AURIANOVA – Il tema dell'Ecomafia al centro di un convegno scolastico. All'incontro, svoltosi nell'auditorium dell'Istituto Superiore di Istruzione “Gemelli Careri”, hanno partecipato, oltre al dirigente Enzo Gatto ed all'insegnate moderatrice Clelia Bruzzì, il comandante della compagnia CC, capitano Massimo Cagnazzo, il dirigente del commissariato di Ps, dott. Giuseppe Zanfini, il comandante della brigata della Guardia di Finanza, mar. Salvatore Pirnaci, l'assessore alla Cultura ed alla Pubblica istruzione Aldo Spanò. Si è trattato di una tappa intermedia del progetto «costruire legalità». L'iniziativa, dal titolo «Attività mafiosa e degrado del territorio» è stata realizzata con l'apporto del Comitato regionale antimafia e di Legambiente. Presentato un cd-rom che fa il punto su tale fenomeno delinquenziale. Gli oratori, dopo le relazioni, hanno risposto ad alcune domande degli studenti affrontando il tema dell'illegalità ambientale, ed il ruolo sempre crescente che anche in tale contesto svolge la criminalità organizzata. Proprio sulla formazione dei ragazzi, sui valori cui si deve ispirare la loro azione nel rispetto delle leggi, si è dibattuto coinvolgendo gli alunni. Altri aspetti affrontati hanno riguardato il rapporto con le forze dell'ordine, con la magistratura e con i parlamentari. Anche qui la grande sensibilità mostrata dagli oratori, unitamente ad un modo di porsi proficuo, hanno permesso al giovane uditorio di vedere queste istituzioni sotto una nuova veste. Raramente si è scesi in vicende particolari. Lo si è fatto, in maniera comunque generica, con riferimento a quella presunta vicenda delle scorie tossiche depositate in qualche parte dell'Aspromonte che era salita alla ribalta della cronaca non molto tempo fa. I responsabili delle forze di polizia hanno detto che ci sono indagini in corso. Cinque le classi coinvolte: le quarte B, C e D del corso commerciale; la quarta e la quinta B di quello geometri. I docenti che hanno curato il progetto sono stati, oltre alla stessa Clelia Bruzzi, Lucia Ferrara, Maria Savo, Giulia Sicà e Antonio Orlando. Ancora una volta prezioso il contributo offerto dall'Amministrazione comunale che in tutte le scuole sta appoggiando con decisione queste iniziative tese alla valorizzazione della cultura della legalità, perché, come hanno sostenuto a più riprese il sindaco Biasi e i suoi collaboratori, bisogna inculcare certi valori sin dalla giovane età. Un altro momento molto importante di questo percorso formativo lo si avrà il 3 maggio: verranno affrontati simili temi alla presenza dell'on. Angela Napoli, parlamentare taurianovese, vice presidente della commissione antimafia, ed il sottosegretario all'Interno, on. Alfredo Mantovano
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