NAPOLI – Un senso di sollievo e di soddisfazione ha attraversato il mondo politico e istituzionale per l'operazione anticamorra che a Napoli ha scompaginato i clan di Scampia e Secondigliano. Dalle forze politiche il plauso e la conferma di una rinnovata fiducia nelle forze dell'ordine e nella magistratura è unanime. La notizia fa rapidamente il giro del mondo e da un capo all'altro, dove le massime autorità dello Stato si trovano in visite ufficiali, piovono congratulazioni sul ministro Pisanu, sulle forze dell'ordine e sulla magistratura.

Primo tra tutti dalla Cina il capo dello Stato, informato per telefono dallo stesso ministro. Ciampi auspica «che le misure adottate rappresentino la premessa per ulteriori importanti risultati, che diano sicurezza ai cittadini, confermando la piena capacità delle istituzioni democratiche di contrastare con efficacia anche le più aggressive forme di criminalità».

Dopo di lui e sulla stessa lunghezza d'onda intervengono il presidente del Senato Marcello Pera, il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini (in visita ufficiale a Parigi) e il presidente del Consiglio. Silvio Berlusconi esprime «particolare soddisfazione per l'alto grado di coordinamento dimostrato».

Dalla soddisfazione istituzionale si passa però allo scetticismo di Antonio Di Pietro che sminuisce il blitz definendolo un «telefilm» con le forze dell'ordine «trasformate in comparse» a vantaggio del presidente del Consiglio e del Tg5. Compatte invece nel riconoscere competenze e capacità alle forze dell'ordine sono le altre forze politiche. Nel centrodestra il plauso è unanime e rivendica la capacità dello Stato di reagire alla criminalità. L'operazione per Bondi (Fi) dimostra l'impegno del governo sul fronte della sicurezza, la chiara risposta dello Stato alla criminalità (Mantovano) e un segnale di tolleranza zero contro la criminalità organizzata (Mastella).

È sul tema delle scarse risorse seguite ai tagli alla giustizia e alla sicurezza che si concentrano gli interventi dell'opposizione che ricorda che la battaglia contro la criminalità organizzata non può considerarsi conclusa. Dalla Margherita Fistarol si augura che questo blitz «sia solo l'inizio e non un caso isolato». Gli fa eco Minniti (Ds) secondo il quale «dopo i tagli di questi anni si è giunti al limite della funzionalità operativa delle forze di polizia». Dal coro delle congratulazioni e delle recriminazioni si discosta l'arcivescovo di Napoli, il cardinale Michele Giordano, convinto che gli arresti da soli non bastano se non accompagnati da iniziative di promozione sociale.