ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su IL TEMPO (Sezione: LAZIO SUD Pag. ) |
lunedì 20 dicembre 2004 |
Impegno di An contro la criminalità
CASSINO – La presenza del Sottosegretario agli Interni on. Alfredo Mantovano il 22 dicembre a Cassino è ladimostrazione di quanto Alleanza Nazionale abbia a cuore l'allarme criminalità e come, nei momenti cruciali, a livello politico e istituzionale, garantisca coi fatti, il proprio concreto interesse e disponibilità, almeno nel tentativo di soluzione del problema.Un ringraziamento particolare lo merita il sen. Oreste Tofani, che sensibile ai gravissimi fatti che stanno accadendo in Città si è immediatamente attivato per portare sul territorio chi rappresenta lo Stato. Alleanza Nazionale ribadirà all'on. Mantovano che la ricetta per almeno contenere il fenomeno malavitoso sia quella di dare meno garanzie per i criminali e più poteri per la polizia giudiziaria. Alleanza Nazionale punta sull'impegno delle Forze dell'Ordine e sul principio della certezza della pena. Perchè altra certezza è quella che chi indossa una divisa, a differenza di chi pratica il commercio o una qualsiasi professione, non conosce la partita doppia: non ci sono le colonne del dare e dell'avere. C'è una sola colonna: quella del dare. Tutti sappiamo che è così. E, proprio perchè ne dobbiamo essere consapevoli, ci dobbiamo sentire impegnati affinchè queste non restino parole più o meno belle, ma si traducano in realtà, come sta faticosamente avvenendo. Vogliamo all'esterno come all'interno della nostra Nazione una pace vera, con tutti i "se" e con tutti i "ma" necessari. Una pace che non può costruirsi sulla paura e sulla resa del più debole. Una pace che allontani la menzogna di chiamare giusto ciò che non lo è, e che non abbia come parametro esclusivo un incondizionato desiderio di quieto vivere. Una pace che non ceda ai ricatti. Il malavitoso, attraverso gli atti criminali, minaccia il nostro sistema costituzionale e la nostra democrazia. Nessuno può accettare, per sè o per la comunità, di vivere una situazione di "coltello alla gola". C'è un solo modo per fermare le bande criminali: convincerle che qui da noi il crimine non paga, non ottiene concessioni, non consegue risultati politici, ma anzi rafforza la determinazione di tutti nel combattere la malavita. Le Nazioni forti e gli Stati seri rispondono in questo modo ai criminali. La Città di Cassino ha superato momenti ben più difficoltosi. Sono certo saprà superare anche questi momenti di difficoltà.
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