ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
Interventi sulla stampa |
Articolo pubblicato su IL TEMPO (Sezione: Pag. ) |
Venerdì 23 luglio 2004 |
Segnali di pace dentro An, Fini riunisce tutti
FORSE convinto che è arrivato il momento di riunire i suoi litigiosi colonnelli per fare il punto sul partito, rimotivando le truppe all’insegna di una gestione unitaria e forte, Gianfranco Fini progetta per i primi di settembre un conclave ristretto con i vertici di Alleanza Nazionale. E per unire l’utile al dilettevole, il vicepremier ha deciso che la rimpatriata si farà al mare. Intanto, Alleanza Nazionale si prepara ad un nuova riunione di «autocoscienz». L’occasione è il convegno di domani sul tema «Il terzo tempo della destra, bipolari per sempr», organizzato dopo l’appello all’unità del coordinatore del partito, Ignazio La Russa. Si fa così ancora un passo avanti l’idea - per qualcuno favorita dallo stesso Gianfranco Fini - di avviare un meccanismo graduale di superamento degli eccessi del correntismo, dando vita ad una «area vasta» e ad una nuova organizzazione del partito «oltre le correnti». È importante la decisione di Gianni Alemanno, leader di Destra Sociale, di partecipare all’iniziativa insieme al vice coordinatore del partito Carmelo Briguglio e ad altri esponenti della componente. L’invito è partito dallo stesso Ignazio La Russa, che già aveva portato un «ramoscello della pace» ed un appello all’unità ad una recente convention di Destra Sociale e Nuova Alleanza. Altero Matteoli ed Adolfo Urso, leader di Nuova Alleanza, fanno sapere però di avere assunto in precedenza «altri impegni» per il prossimo sabato, dunque non ci saranno. Nelle intenzioni di Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri ed Italo Bocchino - leader di Destra Protagonista - quella di domani dovrà essere una grande occasione di riflessione nel partito. Ci saranno il vice ministro Mario Baldassarri, il capogruppo alla Camera Gianfranco Anedda e tutti gli esponenti della componente. Ma soprattutto sabato prenderanno parte all’appuntamento quelli che nel partito finora sono stati definiti «uomini del presidente»: Andrea Ronchi, Mario Landolfi, Gennaro Malgieri. Finiani doc., che stanno bene attenti di solito a prendere posizione e stavolta invece concordano sulla necessità di aprire una stagione di riflessione sul partito e sul suo ruolo nella Cdl, giudicando il superamento del meccanismo delle correnti «imprescindibile». Ci sarà anche Alfredo Mantovano, che si pregia di «non aver mai aderito ad una corrente di partito», anche se è stato molto vicino a Nuova alleanza. Ma volentieri, in questa fase, dà il suo contributo perché si superi lo schema che fino ad oggi ha visto la «tripartizione» di An tra Destra Protagonista, Destra Sociale e Nuova Alleanza.
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