ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su IL TEMPO (Sezione: Pag. ) |
Martedì 7 settembre 2004 |
Immigrati: permesso ogni due anni
MIRABELLO — Un permesso di soggiorno da rinnovare ogni due anni. È una delle eventuali modifiche alle legge sull'immigrazione auspicate dal sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano. «In passato — ha spiegato Mantovano prima di intervenire ad un dibattito alla Festa Tricolore a Mirabello di Ferrara — il ministero dell'Interno aveva ipotizzato un rinnovo del permesso di soggiorno al biennio invece che all'anno. E questa mi sembra una proposta ragionevole». «Ci troviamo di fronte a due milioni e mezzo di immigrati regolari, il 4 per cento circa della popolazione italiana — ha aggiunto ancora il sottosegretario — ma arriveremo in breve a tre milioni, con i ricongiungimenti famigliari: e una buona metà dei permessi di soggiorno che interessano queste persone hanno scadenza annuale». Senza alcun rimedio, il pericolo è di ingolfare gli uffici: «L'impressione è che se non si trovano delle misure come questa, il rischio è che ci si ritrovi davanti a una sorta di fabbrica automatica». La modifica potrebbe già essere presa in considerazione presto: «Per il Parlamento l'occasione è la conversione del decreto legge sull'immigrazione. In questa sede si potrà parlare di questo, così come si dovrà affrontare l'altra questione, cioè l'arresto in flagranza». E in quest'ultimo caso, come propone An, si valuterà «l'innalzamento delle sanzioni previste, per consentire l'arresto». Secondo Mantovano, questa «è l'occasione parlamentare più prossima e quella che garantisce tempi più rapidi». Per contribuire a eliminare le code, Mantovano ha poi aggiunto che si potrebbero «riprendere alcune misure adottate durante la regolarizzazione. Perché l'integrazione parte anche dall'abbattimento di barriere di ordine burocratico».
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