«È necessario convocare gli organi di partito per dibattere le grandi questioni, il fatto che ci siano cinque ministri non è un alibi per non convocarli. Oltre ai cinque ministri di An ci sono persone che possono dare il loro contributo». Lo ha affermato Domenico Fisichella, vicepresidente del Senato ieri nel corso della rubrica «C'è Diaco» condotta da Pierluigi Diaco, in onda su SKY TG24 e dedicata al dibattito interno alla destra italiana.

«Per alcuni temi, come quello dell'immigrazione e della questione religiosa, la destra non si può accontentare delle soluzioni estemporanee della Lega» ha aggiunto Alfredo Mantovano, sottosegretario agli Interni, il quale ritiene che il proprio partito debba affrontarli per non lasciare spazio «solo a risposte demagogiche dell'estrema destra». Sul ruolo che gli intellettuali di destra debbano avere, Mantovano ha affermato che «il compito della politica è creare le condizioni favorevoli perché gli intellettuali si possano esprimere, ma i condizionamenti culturali non avvengono per decreto legge».

Alla puntata ha partecipato anche Gennaro Malgeri, ex direttore del Secolo d'Italia, che sull'argomento ha aggiunto: «Avevo il progetto di un grande quotidiano nazionalconservatore. Credo che ci sia bisogno di dotarsi di organi di stampa di questo genere, c'è bisogno di dotarsi di riviste teoriche, dottrinarie, che approfondiscano i grandi temi». E sulla sua sostituzione Malgeri ha aggiunto: «Non mi sono sentito tradito, né preso in giro, sono le logiche correntizie nei cui meandri non mi sono mai addentrato».