ALFREDO
MANTOVANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'INTERNO |
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Articolo pubblicato su LA NUOVA VENEZIA | Giovedì 14 febbraio 2002 |
di Giovanni Cagnassi «Nuovi agenti in arrivo a Jesolo»
JESOLO. Primo via libera del governo Berlusconi all'invio di rinforzi degli organici delle forze di polizia a Jesolo. Direttamente da Roma l'onorevole Luigi Ramponi ha informato Alleanza nazionale a Jesolo del prossimo arrivo di nuovo personale per migliorare la dotazione delle forze dell'ordine locali. Per dare i primi numeri è ancora troppo presto, ma intanto la questione degli alloggi sarebbe già risolta: saranno gli albergatori a garantire le stanze ad agenti di polizia o carabinieri e finanzieri. Un successo personale, secondo An, dell'onorevole che è stato votato con un plebiscito nel collegio tra San Donà e Jesolo che era stato di Mario Pezzoli, oggi in corsa per la candidatura a sindaco e intenzionato ad attribuire massimi poteri di coordinamento al commissariato jesolano. Il 10 novembre scorso era stato organizzato un convegno sulle forze dell'ordine voluto dallo stesso Ramponi con i vertici nazionali di carabinieri, polizia e finanza e le forze politiche chiamate sul litorale rispettando tutto l'arco costituzionale. Martedì mattina a Roma si è tenuto un primo incontro al ministero dell'Interno tra le associazioni di categoria nazionali ed il sottosegretario di An, Alfredo Mantovano. Con lui, anche i vertici delle forze di polizia e Luigi Ramponi, che subito dopo è volato verso Kabul per adempiere i suoi doveri di presidente della commissione Difesa. «Abbiamo creato un tavolo operativo - ha detto Mantovano - cui partecipano Enit, Federalberghi, Confesercenti, Confturismo e Anci per dare avvio ad una concreta soluzione al problema dell'ordine pubblico nelle località turistiche». In primavera sarà la volta di una capillare campagna informativa per sensibilizzare i turisti ai problemi della sicurezza. Anche Mario Pezzoli, insieme al circolo di An di Jesolo, è parso molto soddisfatto dell'esito dell'ultimo incontro a Roma. «La nostra proposta - ha commentato - è che prossimamente anche le associazioni locali delle categorie possano incontrarsi con l'onorevole in modo tale da chiarire i contenuti della proposta che deve assolutamente risultare operativa già nel mese di giugno». E' già chiaro che la sicurezza sarà tra gli argomenti di maggior presa per l'elettorato jesolano che è sembrato negli ultimi anni trasversalmente stanco di piccoli furti e atti criminosi che aumentano considerevolmente durante la stagione estiva in proporzione all'aumento dei turisti. Già il gruppo di Renato Martin aveva scelto una sua via per sensibilizzare le istituzioni, punzecchiando lo stesso Ramponi sull'aumento dei furti e la tendenza dei cittadini a volersi armare pur di potersi difendere. Erano, infatti, state raccolte in Comune decine e decine di domande di porto d'armi che lo stesso sindaco e gruppo di maggioranza avevano presentato per manifestare la personale solidarietà ai cittadini preoccupati per l'aumento della criminalità e la mancanza di personale delle forze dell'ordine. Ma ora la risposta delle istituzioni sembra essere arrivata. E c'è da giurare che nei prossimi giorni si aprirà un dibattito sulla questione sicurezza a Jesolo e sul litorale, soprattutto d'estate.
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