---

 

Sul voto agli immigrati - ma anche sulle pensioni - è lo stesso Bossi a chiedere a Berlusconi di sguainare la spada e metter freno, novello Carlo Magno, ai «baroni ribelli». Il riferimento è a Fini e a Follini, concordi sul voto agli stranieri («dopo sei anni di possesso della carta di soggiorno», precisa il sottosegretario Mantovano di An). A chi parla di elezioni anticipate, il segretario Udc Follini manda a dire che evocarle è «sbagliato e destabilizzante». Ma la Lega - che mal digerisce anche l’ipotesi che la proposta possa trovar voti al di fuori della maggioranza - parla di tradimento e prevede che Fini non andrà fino in fondo.

Frattanto, il ministro Alemanno, che rilancia l’ipotesi del «bonus anziani», apre alla possibilità che l’innalzamento dell’età pensionabile avvenga con gradualità, suscitando l’interesse dei Ds e le critiche della Lega.

E mentre l’esame di Finanziaria, bilancio e maxi-decreto entra nel vivo al Senato, il presidente della Camera Casini manda un messaggio al neosegretario dei giovani Udc: «Sulla corruzione», scrive, «la politica non può abbassare la guardia».